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Per comprendere l'orientamento proposto

Mi permetto di proporVi una mia personale riflessione (passibile di critiche e di revisioni) estremizzando due ambiti (medico e scolastico) con l' unica finalità di comprendere l'orientamento del metodo innovativo (non tradizionalistico) di insegnamento e apprendimento.

Tradizionalismo
La medicina propone l'antibiotico, per far star bene il soggetto delle sue cure.
La scuola propone l'antipensiero (le conoscenze preconfezionate) per far star bene il soggetto delle sue cure.

Non sempre la cura è calibrata alla necessità e alla potenzialità di risposta del soggetto. In alcune occasioni è necessaria (indispensabile) la somministrazione-assunzione dell’ antibiotico in altre invece è una scelta “inadeguata” determinata dalla considerazione che vede nell'antibiotico la soluzione sicura, facile, veloce, valida per tutti per ottenere un risultato uguale per tutti.
Uccide i batteri ma anche i difensori attivi, “buoni” ,presenti e prodotti dall' organismo. L'organismo si libera della "malattia" ma si ritrova per un certo periodo indifeso, debole ed esposto con facilità a riammalarsi.

L'organismo ha un sistema immunitario, se incontra germi, virus, agenti patogeni, li scopre, li conosce e impara a rdifendersi e a diventare più forte, più "evoluto".

La mente ha un sistema cognitivo che se incontra problemi, agenti perturbatori-promotori di cambiamento, li scopre, li conosce e impara a rispondervi, a pensare, a diventare più "evoluto".

La scuola "tradizionalistica", quella della trasmissione dei contenuti disgiunti dalla complessità, globalità, emozionalità della realtà del mondo e delle persone, non da la possibilità all'individuo-organismo-pensatore aotupoietico di conoscere-affrontare-risolvere le situazioni provocatrici di un reale, utile, fondamentale, necessario sviluppo, non ci rende più forti.
La scuola "tradizionalistica" non ci permette di essere produttori attivi delle nostre forze, ci propina una medicina, una conoscenza uguale per tutti. Ci rende più deboli.

Innovazione
Aumentando le difese, potenziando i "sa fare" del nostro organismo, della nostra mente, sia la medicina che l'insegnamento possono contribuire a permettere al nostro sistema di trovare le strade per stare bene, per "evolvere" (corpo, mente, emotività, socialità, parti di un tut'uno inter-dipendente).

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