Hai cliccato il nostro blog e adesso non puoi non lasciarci un tuo pensiero! Scopri quale finestra ti interessa di più e poi posta il tuo commento, anche in forma anonima...

Buona Pasqua....tutto l'anno?



Non ci dimentichiamo di offrire Sorprese anche durante tutti gli altri giorni dell'anno! Le SORPRESE, le SCOPERTE incuriosiscono, attirano l'attenzione, motivano, possono aiutare a superare "difficoltà" e permettono di far vivere a tutti i bambini momenti di positive emozioni, capaci di diventare un "gancio" per altre e diverse esperienze!!!

E il pulcino....così cresce!

Fai attenzione














“Fai attenzione a come pensi e a come parli, perchè può trasformarsi nella profezia della tua vita.”
San Francesco D’Assisi


FAI ANCORA PIU'ATTENZIONE QUANDO SEI GENITORE O INSEGNANTE:

Lo sei, lo fai anche tu?




«A compiacersi del semplice ci vuole un’anima grande».
Arturo Graf







«Abituati a vedere le cose anche dal punto di vista dell’altro… ».
Robert Baden-Powell







“Fai attenzione a come pensi e a come parli, perchè può trasformarsi nella profezia della tua vita.”
San Francesco D’Assisi

Che mentalità serve?


Che mentalità serve per essere promotori di apprendimento/sostegno/integrazione di tutti i bambini (con e senza handicap)?
La mentalità ha potere sui fatti educativi?

"L'uomo ragionevole adatta se stesso al mondo, quello irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se stesso. Così il progresso dipende dagli uomini irragionevoli." (George Bernard Shaw)

"Nulla rende così amabili come il credersi amati."(Marivaux)

Abilità da non scartare

"Gli uomini mentre insegnano, imparano." Seneca

I bambini imparano molto più profondamente mentre insegnano agli altri bambini. E imparano non solo il "contenuto" di una lezione, di un argomento ma sviluppano notevoli capacità cognitive, linguistiche, relazionali.
Insegnando imparano ad imparare.

I bambini sono capaci di trovare originali, diversi, significativi, profondi, modi di comprendere le difficoltà dei compagni (rispetto ai modi trovati dell'adulto) e modi di aiuto per superare le difficoltà degli altri.
Ogni bambino diventa "risorsa" per l'altro. Chi aiuta e chi viene aiutato?

Teniamolo in considerazione! Diamo spazi, tempi, modi ai bambini di essere protagonisti(ognuno con le proprie diversità, potenzialità, necessità, originalità) e attori di integrazione e di sviluppo di abilità di alto valore!!!!

Si possono raggiungere "traguardi incredibili"!!!
"Le abilità di una società possono essere ciò che viene scartato da un'altra società."
Howard Gardner

E noi genitori/insegnanti, cosa impariamo mentre insegnamo?
Quali abilità non scartiamo?

Un ottimo modo



Dal punto di vista delle diverse, originali situazioni psicofisiche di ogni bambino/individuo sappiamo che ognuno è portatatore di potenzialità, di un saper fare che va conosciuto e valorizzato.

Ogni bambino ha diverse, originali, potenzialità, modalità di apprendimento.

Per "fare la stessa cosa" due individui possono seguire due percorsi/modalità diverse.
Il che equivale a dire che due percorsi/modalità diversi possono portare allo stesso risultato.
Occorre considerare quindi che proporre "lo stesso identico percorso" a due individui diversi (con proprie originali potenzialità, difficoltà)può non portare entrambi allo stesso risultato.

L'insegnamento/apprendimento risulta facilitato da esperienze/modalità globali, complesse che permettono ad ogni bambino di trovare il proprio percorso di crescita.

Lo sviluppo del bambino è potenziato, amplificato.

Si può favorire l'apprendimento di tutti i bambini (con e senza difficoltà/handicap) solo attraverso l'offerta di attività/esperienze che includono al loro interno una pluralità di percorsi/modalità che possono portare allo sviluppo, alla crescita di abilità, competenze, conoscenze

"Il perchè" del metodo emozione di conoscere desiderio di esistere

Riporto di seguito la conclusione del discorso del Prof. Cuomo (Docente di Pedagogia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli studi di Bologna, esperto in interventi rivolti ai bambini con "necessità speciali" nella scuola dell'infanzia ed elementare) su ALCUNI ORIENTAMENTI DELLA DIDATTICA

"A causa della presenza di bambini con difficoltà di apprendimento l'esperienza e le ricerche hanno fatto emergere che le difficoltà nell'apprendere erano spesso coincidenti a difficoltà nell'insegnare e corrispondevano al bisogno di altri e diversi modi di insegnare; è emerso che a volte le scelte didattiche nel valutare e considerare le competenze e le intelligenze sono basate su pregiudizi. La presenza di bambini con difficoltà di apprendimento nella classe, ha rilevato e rivelato carenze e ha indicato possibili nuovi percorsi, contenuti e modalità formative.


Si è scoperto che i bambini con o senza handicap necessitano di interventi didattici basati su una Pedagogia che tenga conto della molteplicità dei fattori che concorrono a proporre condizioni adeguate all'apprendimento.

Un gruppo classe con o senza la presenza di un bambino con difficoltà di apprendimento, necessita di interventi e strategie, metodi, linguaggi e strumenti diversificati, codici e modalità diversi, tali da favorire e potenziare l'originalità di ciascuno.


Un intervento pedagogico integrato ed inclusivo non propone discriminazioni e classificazioni riferendosi alla quantità delle conoscenze che un bambino possiede (tanto più conosci, tanto più sei bravo).

Non si riferisce a modelli illuministici e sommatori delle conoscenze, ma propone autonomie per agire nel sapere; un bambino deve poter imparare a chiedere, a chi chiedere, come chiedere, cosa chiedere; deve saper verificare e formulare ipotesi e strumenti per la ricerca; un bambino capace di imparare ad imparare in tempi anche fuori dalla scuola e con modalità che forse molte volte, la scuola esclude."
PER UNA SCUOLA CHE ASSOMIGLI AL MONDO
(Bruno Tognolini)
Nel mondo ci sono le terre ed i cieli
Non sono divisi in scaffali
Nel mondo ci sono le fiabe e le arti
Non sono divise in reparti
Nel mondo c’E’ un nido, che E’ la tua classe
Uscendo non trovi le casse
Nel mondo ci sono maestri un po’ maghi
Ci sono, non solo se paghi
Nel mondo il sapere che vuoi si conquista
Nel supermercato si acquista
E allora rispondi con una parola
Com’E’ che la vuoi la tua scuola?
FILASTROCCA DELLE DIFFERENZE
(Bruno Tognolini)
Tu non sei come me: tu sei diverso
Ma non sentirti perso
Anch'io sono diverso, siamo in due
Se metto le mie mani con le tue
Certe cose so fare io, ed altre tu
E messi insieme sappiamo far di piu’
Tu non sei come me: son fortunato
Davvero ti son grato
Perche’ non siamo uguali:
Vuol dire che tutt'e due siamo speciali