Riporto di seguito la conclusione del discorso del Prof. Cuomo (Docente di Pedagogia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli studi di Bologna, esperto in interventi rivolti ai bambini con "necessità speciali" nella scuola dell'infanzia ed elementare) su ALCUNI ORIENTAMENTI DELLA DIDATTICA
"A causa della presenza di bambini con difficoltà di apprendimento l'esperienza e le ricerche hanno fatto emergere che le difficoltà nell'apprendere erano spesso coincidenti a difficoltà nell'insegnare e corrispondevano al bisogno di altri e diversi modi di insegnare; è emerso che a volte le scelte didattiche nel valutare e considerare le competenze e le intelligenze sono basate su pregiudizi. La presenza di bambini con difficoltà di apprendimento nella classe, ha rilevato e rivelato carenze e ha indicato possibili nuovi percorsi, contenuti e modalità formative.
Si è scoperto che i bambini con o senza handicap necessitano di interventi didattici basati su una Pedagogia che tenga conto della molteplicità dei fattori che concorrono a proporre condizioni adeguate all'apprendimento.
Un gruppo classe con o senza la presenza di un bambino con difficoltà di apprendimento, necessita di interventi e strategie, metodi, linguaggi e strumenti diversificati, codici e modalità diversi, tali da favorire e potenziare l'originalità di ciascuno.
Un intervento pedagogico integrato ed inclusivo non propone discriminazioni e classificazioni riferendosi alla quantità delle conoscenze che un bambino possiede (tanto più conosci, tanto più sei bravo).
Non si riferisce a modelli illuministici e sommatori delle conoscenze, ma propone autonomie per agire nel sapere; un bambino deve poter imparare a chiedere, a chi chiedere, come chiedere, cosa chiedere; deve saper verificare e formulare ipotesi e strumenti per la ricerca; un bambino capace di imparare ad imparare in tempi anche fuori dalla scuola e con modalità che forse molte volte, la scuola esclude."
Quando un burattino diventa bambino? Tu come genitore, insegnante di oggi o di domani, ti senti più Geppetto o Mangiafuoco? Il bambinoburattino Pinocchio canta... "io non ho fili eppur sto in piè",ma il tagliare o meno i fili ai nostri bambini, può creare delle differenze nella loro educazione, nel loro apprendimento, nella loro crescita?
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